Mondiali Zurigo 2024, l’UCI risponde alla Lettonia sul caso Van der Poel: “Squalifica non è la sanzione ordinaria in questo caso”
L’UCI non intende accogliere la richiesta di squalifica ai danni di Mathieu Van der Poel avanzata dalla Lettonia. La Federazione Ciclistica Lettone pochi giorni fa aveva pubblicato una lettera aperta in cui chiedeva all’UCI il motivo della mancata squalifica del corridore olandese dopo l’azzardato sorpasso su un marciapiede nella gara in linea dei Mondiali di Zurigo. L’UCI ad oggi non ha ancora risposto pubblicamente alla dichiarazione della Lettonia, ma in risposta a una richiesta di commento da parte di Escape Collective, ha dichiarato di aver preso atto della lettera pubblicata dalla Federazione lettone.
“Il Panel dei Commissari UCI è responsabile della supervisione sportiva degli eventi e, nella situazione attuale, ha stabilito che non era giustificata l’applicazione delle sanzioni di cui al punto 7.6 dell’articolo 2.12.007 del Regolamento UCI – si legge nel commento dell’Unione Ciclistica Internazionale – In merito a tale norma, va sottolineato che la squalifica non è la sanzione ordinaria – che consiste nell’imposizione di un’ammenda e di una detrazione di punti – e si applica solo in ‘casi gravi di vantaggio, pericolo, infrazioni ripetute o circostanze aggravanti’. Poiché la situazione in questione non è stata considerata un caso del genere, la decisione del Panel dei Commissari UCI è stata quella di non emettere alcuna sanzione”.
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